Ti è mai capitato di ritrovarti in lacrime e sentirti giù, chiedendoti perché la vita è così difficile, dura e complicata da affrontare?
Rispondo io per te, SI.
Esattamente come tutti.
Questa domanda richiede una risposta estremamente articolata, specialmente quando si accumulano molte cose, facendoti sentire come se stessi portando un peso enorme e incontrollabile.
Ci possono essere molti motivi del tutto personali, ma in questo articolo voglio affrontare questa domanda da un punto di vista più ampio e al di fuori del nostro IO.
Barcamenarsi nella vita contemporanea può sembrare come tentare di completare un puzzle con pezzi mancanti. Nonostante i progressi tecnologici e le comodità moderne, la vita sembra più complessa che mai.
È solo una nostra impressione o la vita è davvero diventata più complicata?
È possibile semplificarci la vita?
Partiamo dalla domanda di partenza: Perché la vita ci sembra così complicata?
Iniziamo con un’ovvietà a cui non prestiamo il giusto peso:
Perché siamo umani, pieni di emozioni, desideri, bisogni e paure.
Partendo da questo ti elenco solo 8 motivi della nostra società e del nostro tempo per cui la vita sembra così complicata:
1 Il bias della complessità
Il pregiudizio della complessità è uno dei motivi per cui tendiamo a complicare la nostra vita invece di mantenerla semplice. Quando siamo sommersi da troppe informazioni o ci sentiamo confusi, ci focalizziamo istintivamente sulla complessità del problema piuttosto che cercare una soluzione semplice.
📌Suggerimento: Quando affronti una situazione che ti sembra complicata e travolgente come primo passo poniti una domanda: se adotto un approccio semplice e diretto, quale potrebbe essere il risultato? Prova a concentrarti su soluzioni o strategie semplici.
2 Paure e controllo
Tutti abbiamo paura di qualcosa, che sia la paura di fallire, di morire o di perdere una persona cara. Cercare di avere il controllo sulla propria vita è un modo per nascondere le proprie paure scappando da esse.
📌Suggerimento: Se prendi decisioni cercando di mantenere il controllo, è il momento di fermarti. Questo comportamento indica che stai vivendo nella paura. Devi liberarti delle tue paure e accettare che ci sono aspetti della vita che non puoi controllare.
Accettando che la vita è un viaggio da navigare piuttosto che da controllare, scoprirai che la tua prospettiva diventerà più positiva e meno complicata.
3 L’ingannevole promessa della Facilità
Quante volte ti è capitato di comprare qualcosa che prometteva di semplificarti la vita? E quante volte ha preso polvere senza esaudire la promessa? Non importa, non stare a fare calcoli assurdi…
Compriamo e accumuliamo cose che promettono di semplificarci la vita, ma le nostre vite diventano più complicate man mano che cerchiamo di gestire tutto.
Inoltre, quando ci vengono presentate così tante opzioni, ci ritroviamo con la paralisi dell’analisi. Forse una friggitrice ad aria semplificherà la tua vita, ma devi decidere quale delle 100 opzioni acquistare, se poi ti lasci influenzare dalla pubblicità rimarrai nell’insoddisfazione latente.
Oggi ci troviamo di fronte a un numero senza precedenti di scelte in ogni aspetto della nostra vita. Dal corridoio del supermercato pieno di una moltitudine di variazioni dei biscotti alla pletora di piattaforme di streaming disponibili per il nostro intrattenimento, siamo sommersi dalle opzioni.
Questo eccesso di scelta può portare a stanchezza decisionale e aumento dell’ansia, non a facilitarci la vita. Non c’è da stupirsi che la vita moderna sia più confusa: rimettiamo costantemente in discussione le nostre scelte e ci preoccupiamo di aver preso la decisione “giusta“.
📌Suggerimento: Per evitare la falsa promessa di facilità, devi diventare più consapevole di ciò che vuoi, consumi, acquisti, ascolti e con cui interagisci. Tu sei il primo step di facilitazione.
4 Troppo critici con noi stessi
Alcune persone crescono con una madre, un padre o entrambi molto critici e/o giudicanti. In questi casi, l’individuo può interiorizzare un Super-Io severo, diventando estremamente duro con se stesso, autogiudicante e autocritico.
Può riguardare l’immagine corporea, l’intelligenza, la competenza, l’attrattiva o qualsiasi altro aspetto del proprio funzionamento. In ogni caso, è quasi impossibile passare da un’autocritica severa a un atteggiamento estremamente positivo (se non lavorandoci davvero tanto).
📌Suggerimento: II primo obiettivo è diventare un osservatore benevolo di te stesso. Per raggiungere questo obiettivo, inizia aumentando la consapevolezza di te stesso. Poi, focalizzati sui pensieri o sentimenti auto-umilianti e rispondi con un commento gentile e un’alzata di spalle, del tipo: “Ecco di nuovo i pensieri critici!” E vai oltre.
Non cercare di cambiare nulla.
Osserva senza giudicare.
5 Assimilare troppe informazioni
Non mi riferisco al multitasking (non ancora…). Parlo di imparare troppe cose contemporaneamente e cercare di metterle in pratica tutte insieme.
L’era digitale ci ha sommerso di informazioni. Il nostro problema raramente è la mancanza di informazioni accessibili; in realtà, ne abbiamo troppe!
Con tutte queste informazioni nella nostra testa, ci sentiamo come un criceto che corre sulla ruota senza meta.
📌Suggerimento: Se hai troppe informazioni che ti frullano per la testa, è quasi impossibile sapere su cosa concentrarti. Rallenta e sfrangia con consapevolezza.
6 Multitasking (appunto)
Sapevi che il multitasking vero e proprio è un mito? Il cervello umano non è in grado di fare multitasking. Ciononostante, tutti ci proviamo. Ma poiché è un compito impossibile, ti complica la vita.
Quado pensi di riuscirci in realtà stai solo mettendo sotto sforzo il tuo cervello e la tua energia vitale.
📌Suggerimento: Se devi fare delle telefonate e 2 commissioni, evita di farle in contemporanea. Schedula del tempo per le telefonate e fai le 2 commissioni consequenzialmente, magari ascoltando della buona musica.
7 Connessione h24
Perchè h24, 7 giorni su 7 connessi può essere estenuante.
Grazie agli smartphone e a internet, siamo sempre raggiungibili, online e informati.
C’è un’aspettativa implicita di rispondere immediatamente a messaggi ed email, rendendo quasi impossibile disconnettersi.
Questa connettività costante può offuscare i confini tra lavoro e vita personale. È fin troppo facile che i messaggi di lavoro invadano il nostro tempo personale, portando a sentimenti di burnout e stress.
Allo stesso tempo ci rende impossibile creare confini con amici e conoscenti.
📌Suggerimento: Crea confini e limiti ben delineati, prenditi tempo per te, schedula tempo di digital detox.
8 Alimentare il dramma
Alcune persone vivono costantemente nel dramma e nelle catastrofi, scegliendo di affrontare le sfide in modo non produttivo. In questo momento storico e nella nostra società questo tipo di atteggiamento è nettamente aumentato. Avere persone tossiche intorno a te è una ricetta per una vita emotivamente estenuante e complicata. Alimentare il dramma degli altri rende la tua vita più complicata di quanto dovrebbe essere. Stai lontano da loro, non partecipare a circoli teatrali solo per il gusto di farlo.
📌Suggerimento: Se si avvicinano a te con il loro dramma, fai un respiro profondo e prenditi del tempo per capire come gestire al meglio la situazione senza assorbire la loro energia negativa. Allontanarti è spesso la migliore delle opzioni.
❓Quanti di questi 8 punti puoi spuntare?
❓E tra quelli spuntati (non spaventarti se li hai spuntati tutti, non li ho scritti in modo casuale), su quali puoi provare a compiere un passo verso la semplificazione?
Se stai soffrendo a causa di quanto sia complicata la vita, come puoi renderla un po’ più semplice?
Cerco ora di riassumerti qualche azione fondamentale oltre ai suggerimenti sopraelencati:
– Elimina piuttosto che accumulare
Ci viene detto di concentrarci su ciò che vogliamo e di perseguirlo a tutti i costi, ma ci sono molti vantaggi nel lasciar andare.
Per ottenere ciò che vuoi, devi fargli spazio nella tua vita.
– Chiudi i tuoi circuiti aperti
Un circuito aperto è un impegno incompiuto. È essenzialmente quando sai che devi fare qualcosa, ma invece lasci che rimbalzi nel tuo cervello. Chiudere i circuiti aperti ridurrà notevolmente il tuo carico mentale, ho approfondito l’argomento in questo podcast: Chiudi i circuiti aperti.
– Concentrati su ciò che è facile
La vita è e sarà sempre complicata, ma ciò non significa che alcuni aspetti non possano essere facili, cercali, scava tutto ciò che è o potrebbe essere semplice. E se riesci a identificare anche una sola cosa che ti sembra facile nella tua vita, esprimi gratitudine per essa.
– Priorità
Le priorità non si stabiliscono da sole. Devi dedicare tempo a ciò che è importante per te: tempo con il tuo partner, tempo con i tuoi figli, tempo per creare, imparare, fare esercizio, ecc.
Metti da parte tutto il resto per trovare questo tempo.
Dicendo di no a più cose che sembrano allettanti, puoi dire di sì a ciò che è veramente importante.
– Impara dal passato
Le nostre vite e il modo in cui vediamo il mondo sono la somma di tutte le nostre esperienze fino a questo momento. Quindi, in un certo senso, è il nostro passato e il modo in cui siamo stati trattati negli anni formativi che ci condiziona a credere che la vita sia difficile.
Non rimanere ancorato alle tue esperienze, impara da esse e guarda con fiducia al futuro.
Conclusione:
Ricorda che non tutti i problemi devono essere risolti , e soprattutto non subito.
L’obiettivo non è quello di avere una vita libera dai problemi, ma di trovare il modo di godersi la vita nonostante i problemi.