Perché ho scelto di diventare Coach?
Quali sono i miei valori?
In cosa credo?
Da bambina mi incantavo ad osservare le persone intorno a me, per poi andare da mia nonna inventando storie fantasiose su chi aveva rapito la mia curiosità.
Ora non sono cambiata, continuo ad osservare a distanza le dinamiche tra le persone, ho imparato ad utilizzare l’intuito per capire che tipo di rapporti intercorrono analizzandone eventuali problemi. È diventato un mio automatismo.
In me regna un dualismo molto forte. Sono una pragmatica, mi pongo nei confronti degli obbiettivi e dei problemi con un forte senso pratico e privo di pregiudizi. Ma al contempo credo fortemente nell’amore sotto ogni suo aspetto, mi lascio travolgere dall’emozioni e le vivo fino in fondo.
Vivo ogni mia relazione in modo intenso
Con il tempo ho imparato a mixare i 2 aspetti arrivando ad un perfetto equilibrio.
Ascoltare prima di tutto, non solo le parole, ma anche gesti, espressioni, reazioni.
L’immersione nelle emozioni di chi mi sta davanti è l’unico modo che conosco per rapportarmi con qualcuno.
Domande, domande, domande. Sono curiosa e voglio esplorare ogni aspetto del tuo racconto per poterlo comprendere fino al mondo.
Mai giudicante. Per me non è un’imposizione, ma un approccio del tutto naturale.
La scelta di frequentare il Master di Accademia della Felicità è stata naturale, ho voluto intraprendere un percorso di crescita personale che mi ha portata ad essere d’aiuto anche per gli altri.
Desidero accompagnare le persone in un percorso attivo e creativo per poter ottenere relazioni serene e appaganti.
La natura umana è un’affascinate galassia, il mio pianeta è quello delle relazioni.
