Voglio vederti invecchiare

Seduta sul pavimento, gambe incrociate, intorno a me 4 donne molto diverse tra loro.
Sto conducendo una sessione di gruppo tutta al femminile, per il femminile.
Un incenso alla rosa sta bruciando in mezzo a noi saturando l’aria.
In un momento di pausa, la donna alla mia destra mi chiede: qual è per te la frase più romantica che un uomo possa dirti?

Non ho dubbi, la so!

Voglio vederti invecchiare.

Non è completamente farina del mio sacco, è una frase che ho sentito anni fa in una conversazione tra 2 persone, insieme da tempo, proprio davanti a me durante una cena tra amici.
Lui ha buttato lì questa affermazione (potente) per ribattere ad un desiderio di lei: ricorrere alla chirurgia estetica per “fermare” il processo di invecchiamento.
La argomentò anche…e io feci immediatamente mia quella frase, con tutta la filosofia che si portava come bagaglio.
Perché la sentii risuonare dentro di me.
Mi apparteneva sotto ogni punto di vista.

1 io amo le mie rughe, dicono tanto di me, mi ricordano ciò che ho affrontato, superato e chi sono ora

2 accolgo il passare del tempo come percorso verso un equilibrio interiore grazie ad una maggiore conoscenza e sapienza

3 amo prendermi cura di me, ma circoscritto appunto al Prendermi Cura di Me, non come battaglia contro il tempo, in cui per altro partirei perdente! Quindi che senso ha? E’ solo una perdita di (appunto) tempo, di energia e serenità mentale

4 nel momento in cui un partner pronuncia una frase di questo tipo vuol dire che è consapevole e apprezza i punti 1, 2 e 3 tanto quanto te. Si tratta di un allineamento non da poco e di una dimostrazione chiara della sua maturità emotiva.

5 sempre da un punto di vista di coppia, il partner sta sottintendendo l’intenzione di camminare al tuo fianco per avere il privilegio di vederti invecchiare

6 il partner in questione ti sta dimostrando anche di non essersi innamorato della tua pelle liscia o della sua elasticità, è molto probabile che il CHI sei sia più apprezzato del COME.

Esiste qualcosa di più romantico? Per te e per la coppia?
Dal mio punto di vista NO!

Ma facciamo un passo indietro, anzi, dovrebbe esserti già balzato agli occhi che prima di arrivare al significato profondo di questa frase in un conteso di coppia l’ho guardato da un punto di vista dell’IO.

In ben 3 passaggi.

Questo cosa vuole dire?
Che prima di poter apprezzare il punto di vista del partner su di te, dovrai farlo tu!

Soprattutto su qualcosa di così semplice, fisiologico e naturale come l’invecchiamento. Ma ahimè, nella società e nell’epoca storica che stiamo vivendo, anche di un processo tanto odiato e contrastato. Con ogni mezzo.

A questo punto vorrei che ti fermassi qualche secondo per domandarti e risponderti con onestà:
– Come ti vedi?
– Quanto ti apprezzi?
– Come vivi il rapporto con il tuo corpo, soprattutto con il tuo viso?
– Avendo una disponibilità illimitata di mezzi, fino a che punto ti spingeresti?

Perché i “nostri tempi” a me spaventano tantissimo soprattutto per la superficialità nell’affrontare qualsiasi problematica e la reperibilità, nonché l’accessibilità di informazioni per fare gli autodidatti.
In ogni campo e ad ogni livello!

In questo caso specifico continuo a ripensare ad una newsletter che mi è arrivata un paio di settimane fa.
Non amo essere iscritta alle newsletter, in poche apportano contenuti significativi, ma ce n’è una in particolare che mi apre sempre nuovi spunti di riflessione.
Tratta di beauty, ma in modo approfondito, analitico e spesso argomentando alzando dubbi e domande riflessive.
Riesce a portare all’attenzione i retroscena di tutto ciò che ruota intorno al beauty, comprese dinamiche sociali che portano problematiche al singolo.
Ovviamente potrai trovare anche tantissimi consigli in materia, di cui puoi fidarti, che non è poco.

Il suo spazio su Substack su chiama About beauty | Susanna Macchia | Substack , ti consiglio vivamente di iscriverti qui!

Ma torniamo a noi, il 25 marzo mi è arrivata appunto la sua newsletter con un tema che continua a torturarmi: Botox fai-da-te.

Il contesto si argomenta da solo. Molti leggendo penseranno di essere lontani anni luce dal cimentarsi in una pratica del genere in totale autonomia, e probabilmente è vero, in questo caso specifico.
Ma è solo una delle tante red flags dei nostri tempi.

Quelle che facciamo finita di non vedere, una di quelle più importanti che in modo allarmato ci sta dicendo che la non accettazione di sé, un continuo ricorrere a stratagemmi per migliorarsi esteriormente (perchè di prendere in considerazione un miglioramento interiore non sia mai…), una costate superficialità nell’affrontare le cose e un “godere” della semplicità con cui tutti possono attivarsi in pratiche che dovrebbero appartenere solo a professionisti stanno diventando piaghe molto profonde nella nostra società.

Tornando alla domanda iniziale, confermo la mia risposta: Voglio vederti invecchiare.

Detta con consapevolezza e convinzione.
Sfondando la barriera della superficialità e delle dimostrazioni plateali instagrammabili.

Parla e ascolta con il cuore, per tutto il resto affidati a professionisti.