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Coppia: risoluzione dei conflitti

Partiamo da un punto fondamentale:
obiettivi, motivazioni e bisogni possono essere contrastanti all’interno di una relazione.

Quindi:
il conflitto non è raro, ma l’”Irrisolto” associato allo stress correlato, può danneggiare i legami che si formano tra le persone.

Dobbiamo prima di tutto accettare che i partner a volte non siano d’accordo, ma dobbiamo anche riconoscere che è fondamentale trovare una soluzione per garantire una relazione sana.

Guardiamo al conflitto anche da un’altra prospettiva:
la sfida e il disaccordo all’interno di una relazione possono incoraggiare la crescita, una comprensione più profonda, migliorare la comunicazione e progredire verso gli obiettivi.

Stai pensando che sia quasi fantascienza?

Questo perché l’aspetto più critico del conflitto è la sua Risoluzione. E nella maggior parte dei casi ti sei trovato in circostanze ben diverse da quella descritta sopra.

Lo psicologo clinico Russell Grieger (2015) suggerisce che i disaccordi hanno quattro possibili esiti:

  1. Il risultato è buono per la prima persona, ma non per la seconda.
    Questa è una situazione win-lose. Una persona ottiene ciò che vuole, mentre l’altra rimane sconfitta, probabilmente sentendosi ferita, arrabbiata e risentita. Tali sentimenti possono portare a ulteriori disaccordi o emergere in altre aree della relazione.
  2. Il risultato avvantaggia la seconda persona, ma non la prima.
    Questo è simile al primo risultato, solo che questa volta è la prima persona all’interno della relazione che si sente ostacolata o offesa (uno scenario lose-win).
  3. Il risultato è negativo per entrambe le persone.
    La terza opzione è negativa per tutti; entrambi affrontano ugualmente la perdita (lose-lose). Questo scenario è piuttosto frequente, ed è il risultato negativo ottenuto da testardaggine più orgoglio, ossia quando nessuno dei due vuole che l’altro “vinca”, quindi nessuno dei due si arrenderà. Ancora una volta, questo è dannoso per la relazione e, se in corso o ripetuto, diventa tossico.
  4. Viene trovata una risoluzione appropriata per entrambe le persone.
    I partner lavorano per una risoluzione vantaggiosa per entrambi, mettendosi in ascolto attivo ed essendo proattivi. Nessuna delle due persone si sente sconfitta o danneggiata, portando così ad una maggiore fiducia.

Ed è proprio a quest’ultimo scenario che dovresti puntare.

Sulla carta sembra fantastico, ma come possiamo metterlo in pratica?

Attingo sempre dalla teoria di Russell Grieger che suggerisce di compiere 4 passi per la risoluzione dei conflitti:

Passo 1 – Eliminare i disturbatori

In primo luogo, è fondamentale rimuovere o almeno ridurre le emozioni che ostacoleranno la risoluzione dei conflitti, come il dolore, la rabbia e il risentimento.
Altrimenti, è improbabile che entrambe le parti ascoltino pazientemente e apertamente ciò che l’altro sta dicendo.

Passo 2 – Impegnarsi in una posizione win-win

Ogni parte deve impegnarsi a trovare una soluzione che funzioni per entrambi.
La coppia deve rimanere motivata e aperta al cambiamento.

Passo 3 – Adottare un ascolto mirato

Una soluzione win-win è più probabile quando ogni partner è  in ascolto attivo.  Ciò significa ascoltare intenzionalmente l’altro, evitando la censura o il giudizio. Una volta che entrambi hanno una comprensione condivisa, è possibile una soluzione vantaggiosa per tutti.

Passo 4 – Praticare brainstorming sinergico

La coppia può condividere idee, speranze, bisogni, obiettivi e preoccupazioni fino a trovare una soluzione che soddisfi entrambi.

E’ importantissimo considerare che le coppie dovrebbero adottare la “politica di non evitare mai nulla, non importa quanto difficile”.
Cerca di discutere e concordare un risultato reciprocamente vantaggioso il prima possibile dopo che si è verificato un problema. Se ciò non è possibile, concordate quando può essere discusso.

Un dialogo chiaro, aperto e completo è fondamentale per una relazione di successo e per ridurre i conflitti. La condivisione e la comprensione si ottengono meglio quando non stiamo proiettando le nostre convinzioni su un partner o su ciò che stanno per dire, ma prestando sinceramente attenzione al verbale e al comportamento non verbale

Concentrati sul tuo partner, su ciò che ha da dire e su come agisce; ascolta cosa sta dicendo e come lo dice, piuttosto che prestare attenzione ai tuoi pensieri. E, soprattutto, sii a tuo agio con momenti di silenzio e praticando il non giudizio.

La maggior parte dei conflitti sembrano inevitabili al momento; futili col senno di poi.

(Edward Morgan Forster)

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