Self-Care: gli 8 errori più comuni

Sii onesto, prova a pensare quando è stata l’ultima volta che hai preso sul serio il tuo Self-Care!
Ad esempio, dimmi quando è stata l’ultima volta che ti sei attenuto alla tua routine di Self-Care senza sentirti sopraffatto o “zoppicante”?

Non temere, ognuno di noi ha avuto momenti nella vita in cui non si è riusciti ad attenerci al programma, anche avendo a disposizione tempo, energia e strumenti!
Bene o male ci siamo trovati tutti sulla stessa barca, fidati!
Ci sono un sacco di diari vuoti e quaderni di esercizi che giacciono in giro incustoditi.
Sappi anche che per poter arrivare ad una buona routine di Self-Care è inevitabile commettere errori, e da questi si impara.
A volte però non è così semplice focalizzare gli errori che si commettono.

1. Scegli attività che non ti piacciono

Il più grande errore di Self-Care che facciamo è quello di scegliere attività che non ci piacciono veramente.
Per esempio: svegliarsi alle 5 del mattino e andare a fare jogging alle 6, semplicemente perché pensi che sia perfetta come routine mattutina produttiva.
Invece di fare qualcosa che non ti piace, scegli attività che ti fanno sentire bene.

2. Spingere sull’acceleratore all’inizio

Un altro errore comune di Self-Care che facciamo e che costituisce una cattiva cura di sé è cominciare al massimo senza darti il tempo di rodare. Potresti vedere alcuni influencer su TikTok o Instagram fare gran corse mattutine o fare un allenamento intenso, ti prego, prenditi del tempo per renderti conto che non sono proprio principianti nella loro routine…

Se vuoi iniziare una nuova routine di Self-Care, inizia lentamente e man mano integrala. Se esageri all’inizio è più probabile che tu fallisca.

3. Spendi troppi soldi per il Self-Care

Quelle bombe da bagno e quei diari dall’aspetto fantasioso potrebbero sembrare fantastici e allettanti, ma non lasciare che quegli strumenti dall’aspetto costoso ti distraggano dal tuo obiettivo. La cura di sé non consiste nello spendere soldi per cose di cui non hai bisogno. Ci sono molte cose e attività in cui puoi impegnarti senza spendere troppo.

Se vuoi impegnarti in una sana cura di sé, assicurati di dare la priorità ai tuoi bisogni rispetto ai tuoi desideri.
Le bombe da bagno potrebbero farti sentire felice, ma potrebbero essere temporanee. Costruisci una routine che possa farti sentire rilassato per lungo tempo.

4. Non hai una routine flessibile di Self-Care

Un altro grande errore di Self-Care che facciamo è quello di creare un programma e un piano troppo rigidi. L’idea di una routine di Self-Care non è quella di fare pressione su te stesso, ma di rilassarti, quindi cerca di avere una routine che possa essere adattata al tuo programma e alle tue esigenze. Ma soprattutto, qualunque siano le tue esigenze, devi avere una routine che può essere regolata.

5. Non hai priorità di Self-Care

Le priorità, anche con la cura di sé, sono importanti. Invece di scegliere una lunga routine, scegli alcune cose dalla tua lista e assicurati di attenerti a loro.
Ad esempio, puoi mantenere il diario della gratitudine e la passeggiata pomeridiana non negoziabili sul tuo piano di Self-Care.

Non avere priorità può rendere la tua giornata frenetica quando non sai se avrai il tempo per soddisfare il tuo piano e prenderti cura efficacemente di te stesso.

6. Hai grandi aspettative

La vita è imprevedibile e non puoi aspettarti che tutto vada alla perfezione esattamente come te lo sei immaginato, arriveranno momenti in cui non riuscirai a tenere il passo. Se hai fissato delle aspettative, è molto probabile che finirai per rimanerne deluso.

Invece di rischiare un’eventuale frustrazione, abbassa le tue aspettative.

7. Usi il Self-Care come auto-sabotaggio

Ti sembra assurdo? Eppure è reale. Può diventare auto-sabotaggio quando si usa il Self-Care come scusa per evitare di fare qualcosa che si sente difficile. Per esempio: “Ho saltato la palestra perché avevo bisogno di un po’ di tempo per me”

Se da un lato non c’è niente di sbagliato nel prendere un po’ di tempo per te, farlo per evitare qualcosa non va bene!

8. Usi il Self-Care in modo reattivo anziché proattivo

Un errore comune e più importante che facciamo è usare il Self-Care come risposta alle nostre emozioni e non come esercizio regolare. La cura di sé reattiva è quando ti impegni nella cura di te stesso perché ti senti vulnerabile o bisognoso.
Quando pratichi la cura di te stesso solo nelle tue brutte giornate ne perdi i benefici.

1. Crea una routine che funzioni per te. Non seguire ciecamente le routine che trovi online o quando qualcuno condivide la proprio con te. Ciò che funziona per gli altri potrebbe non funzionare per te.

2. Usa un pianificatore o un diario per tenere traccia della tua routine. Questo ti aiuterà ad evitare di impegnarti in modo reattivo e concentrarti maggiormente sulla cura di sé proattiva.

3. Prenditi del tempo per riflettere sulla tua situazione attuale e concedi una certa flessibilità alla tua routine. Identifica ciò di cui hai bisogno in questo momento e regola la tua routine di conseguenza.
Tieni presente che andare in terapia, parlare con i tuoi cari e fare una passeggiata contano tutti come cura di sé.

4. Assicurati di dare le giuste priorità al tuo Self-Care. Non si tratta semplicemente di controllare la lista, ma di prenderti cura di te stesso in base a ciò di cui hai bisogno al momento. Scegli abitudini che ti lascino rilassato piuttosto che scegliere attività che ti potrebbero travolgere .

5. Pratica almeno un’attività di Self-Care al giorno. La cura di sé consiste nel prendersi cura intenzionalmente di se stessi.

6. Infine, fai una scelta più sana per te stesso – mente e anima. Chiediti se stai facendo queste attività per calmarti o guarirti. La tua intenzione verso le singole attività incide sull’efficacia delle stesse.

Ricorda, gli errori all’interno di una routine di Self-Care possono farti sentire esausto e affaticato piuttosto che rilassato e sereno.

Riepilogando:

• La cura di sé non consiste nel seguire ciecamente ciò che fanno gli altri, ma nel prendersi del tempo e stabilire intenzionalmente obiettivi che ti si addicano e ti fanno sentire curato, anche se richiedono tempo e non si adattano agli altri.

• L’idea della cura di sé non è quella di spuntare la tua lista, ma di prenderti cura di te stesso in base a ciò di cui hai bisogno nel momento presente.

• La cura di sé potrebbe sembrare semplice ed è semplice, se strutturata nel modo giusto

Le abitudini di Self-Care, se aggiunte alla tua vita quotidiana, possono fare una piccola ma enorme differenza nel modo in cui reagisci alle situazioni intorno a te.
Piccole attività come la meditazione, le passeggiate e persino una dieta sana possono essere considerate come cura di sé proattiva.
Provare per credere!

 Quando ti riprendi e scopri qualcosa che nutre la tua anima o porta gioia, abbi cura di te abbastanza da fargli spazio nella tua vita. — Jean Shinoda Bolen