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5 pessime ragioni per non lasciarsi

All’inizio di ogni storia d’amore ci sono due persone che non vogliono altro che conoscersi e fare di tutto per far durare la loro storia il più a lungo possibile.
Tuttavia, non tutte le storie d’amore sono meravigliose dall’inizio alla fine.
E anche se non ci si trova alla prima storia d’amore o alla prima rottura, sembra che il mondo stia cadendo a pezzi, che nulla abbia più senso.
Spesso è una confusione totale e prendere una decisione è paragonabile alle fatiche di Ercole.

In tutta questa confusione e ginnastica mentale che facciamo per cercare di fare chiarezza, a volte, cerchiamo di convincerci che ci sono ancora buone ragioni per rimanere.

E se queste ragioni non fossero poi così buone?
Soprattutto perché non hanno niente a che fare con il rapporto o direttamente con l’altra persona.

Ce ne sono 5 in particolare che dovrebbero farti chiudere una relazione immediatamente.

1 Ho paura di stare da solo

La vita di una coppia ha molte sfaccettature.
Una di queste è il fatto che passi molto meno tempo da solo, la sensazione di solitudine diventa quasi un elemento bandito della tua vita. Dopo alcuni mesi o molti anni di relazione ci atteniamo rapidamente all’idea che ci sarà una persona che ci aspetta a casa o a cui possiamo raccontare la nostra giornata.
È normale avere paura di dover affrontare la sensazione di solitudine.
Tuttavia, la paura di essere soli potrebbe non essere una ragione sufficiente per rimanere in una relazione.

Se la paura della solitudine è ciò che ti spinge a stare con il tuo partner, prova a passare più tempo con altre persone. Esci con gli amici per bere qualcosa, organizza un fine settimana, scadenza delle passeggiate in compagnia. Se scopri che il tuo divertimento o il tuo tempo di leggerezza non dipendono dal tuo partner, sarai in grado di prendere una decisione obiettiva sulla tua relazione.
Prenditi il tempo di vivere le cose senza dover condividere immediatamente la tua opinione e senza dover ascoltare l’opinione di qualcun altro. Lascia il tempo e il silenzio alla tua mente per avventurarti senza il rumore di fondo di una conversazione o la necessità di prendere in considerazione qualcun altro.
Potresti scoprire che la solitudine non è un mostro a tre teste; la solitudine può anche permetterti di avere una relazione con te stesso.

2 Temo che rimpiangerò la mia decisione

Quando si incontrano difficoltà nella relazione, è normale lasciarsi trasportare da un’ondata di pessimismo, dubiti di te stesso, non ti fidi più della tua intuizione, ti lasci guidare dalle tue paure.
In breve, tutti i tuoi pensieri si incagliano e sei immobilizzato dall’angoscia di fare la scelta sbagliata.

È difficile uscire da una situazione se si sente che anche una piccola parte delle nostre esigenze viene soddisfatta.
Hai messo la responsabilità della tua felicità nelle mani del tuo partner?
È amore o dipendenza emotiva?
La tua paura della separazione, la tua angoscia di pentirti di questa decisione può derivare dal fatto che sei “dipendente” da ciò che il tuo partner ti dà emotivamente. Proprio come altre dipendenze, per uscire dalla dipendenza emotiva, devi fare un lavoro su te stesso per capire la fonte di “questo buco in te che vuoi riempire”. Non è salutare stare con una persona solo in modo che quella persona cerchi di riempire quel vuoto. Il tuo partner non sarà mai in grado, non importa quanto ci provi, di tornare alla fonte del tuo benessere e aiutarti a migliorare incoraggiando la tua dipendenza.
È possibile che la tua paura del futuro sia in realtà la paura dello svezzamento e la paura di non essere abbastanza forte da passare questa fase senza cadere di nuovo in vecchie abitudini e liberarti dalla sua dipendenza.
Se devi sopportare il peso della tua sofferenza, se devi alzarti oggi con  sentimenti negativi che pesano su di te, se devi coricarti con il cuore pesante, non pensare ai rimpianti che potresti avere in un futuro più o meno lontano.
Concentrati sul fatto che devi liberarti per ritrovare il benessere oggi e ora.
Se per raggiungere la felicità, devi porre fine alla tua relazione, potrebbe essere il modo migliore per rispettare te stesso

3 Ho paura di quello che accadrà al mio partner se lo lascio/Non voglio farlo soffrire

Il tuo partner potrebbe dipendere finanziariamente o emotivamente da te.
Potrebbe attraversare un periodo difficile della sua vita, è anche possibile che il tuo partner non abbia un lavoro o dovrà trovare un alloggio alternativo in caso di separazione. Ci sono vari motivi per cui potresti essere preoccupato per il destino del tuo partner in caso di rottura.
È lodevole essere in grado di entrare in empatia con qualcuno che non ami più, per qualcuno che potrebbe anche averci fatto del male.
Tieni presente, tuttavia, che c’è un’altra persona che merita la tua dedizione: te stesso.
Ogni relazione richiede compromessi e scelte talvolta difficili, ma sacrificarsi per gli altri quando l’amore non esiste più non è la via della felicità.
Non è egoismo, ma chiediti se stai effettivamente aiutando questa persona a lungo termine permettendogli di dipendere da te, sia emotivamente che praticamente.  Gli stai impedendo di trovare una strada per crescere, per essere felice, gli stai anche precludendo il futuro.
Soprattutto se la decisione di rompere la relazione parte da te, proprio in rispetto dell’altra persona, dovresti chiudere nel più breve tempo possibile.

4 Temo che non avrò più relazioni romantiche

E se questa fosse la mia unica possibilità di avere una vita di coppia, una vita familiare?
E se… E se… L’elenco delle domande potrebbe diventare quasi infinito.

Se ti sei trovato in questa situazione è probabile che un amico o un familiare ti abbia detto con un tono quasi materno: “Ma no… Guarda Tizio che ha divorziato 3 anni fa ed è ora fidanzato” o “Hai ancora tutta la vita davanti a te, troverai qualcuno. Non c’è motivo per cui qualcuno con (..elenco delle tue qualità..) non riesca a trovare qualcuno che lo ami”
C’è anche una buona probabilità che queste argomentazioni non ti abbiano affatto convinto.
Dopotutto, tu non sei Tizio. Ritieni che la tua relazione e la tua situazione siano uniche.
E hai ragione! Sei unico!
Spesso la paura di non essere amati deriva dal fatto che non ami te stesso. Impara ad apprezzare la persona che sei senza abbellire le cose o senza oscurare l’immagine. Presto ti renderai conto che quando ti ami, sai che qualcun altro può amarti.
Soprattutto elimina uno schema mentale del partner idealmente sbagliato osservando il tuo attuale.

5 Passiamo ancora bei momenti

Si pensa spesso che una relazione destinata al fallimento sia fatta solo di momenti di rabbia, delusione e sofferenza su base giornaliera. In verità, le coppie che incontrano gravi difficoltà sperimentano anche momenti di pace, passione e persino complicità. Quando le circostanze sono giuste, i sentimenti che hanno riempito le tue giornate all’inizio della tua storia possono riemergere.

Ricorda però che un buon fine settimana non significa che la relazione sia sana e che dovresti stare con quella persona.
Soprattutto se i motivi che ti hanno portato a pensare di chiudere quella relazione sono basilari o se hai realizzato che il tuo partner non è la persona giusta per te.
Il tuo partner potrebbe non voler interrompere la tua relazione e potrebbe compiere sforzi speciali per trattenerti. La paura di perdere una persona cara può portare qualcuno a scendere a compromessi (spesso temporanei) o a mostrarsi nella loro migliore luce. Anche in questo caso stai portando l’altra persona a non essere se stesso e a modificarsi in modo forzato per compiacerti.
Non puoi trarre soddisfazione da una situazione simile.

Ogni relazione è diversa, composta da sfumature uniche e complesse, la soluzione miracolosa per chiudere pienamente adattabile a tutti non esiste.

È chiaro che la teoria è più semplice della pratica, ci sono centinaia di configurazioni che rendono più o meno facile porre fine a una relazione.
Con la giusta mentalità e un obiettivo chiaro è possibile trovare una via d’uscita.
Per te e per il tuo partner.

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