Esiste davvero il segreto per essere felici in coppia?
Il dottor John Gottman è uno dei maggiori esperti in ciò che rende le relazioni di successo o fallimentari.
Professore di psicologia all’Università di Washington ha fondato nel 1986 il Seattle Marital and Family Institute – noto come Love Lab.
Grazie alle migliaia di persone che si sono affidate per sottoporre i loro atteggiamenti virtuosi o conflittuali, dopo quasi 40 anni da quel laboratorio e nello studio che ha aperto a New York ne è uscito un vero e proprio manuale, oltre a più di 200 pubblicazioni scientifiche, una serie di libri tra cui Intelligenza emotiva per la coppia.Il suo approccio all’apprendimento delle relazioni di coppia è altamente empirico, basandosi su osservazioni di centinaia di segnali visivi, frequenza cardiaca, sudorazione e altri fattori misurabili.
In primo luogo Gottman idetifica 4 segni che una relazione è in difficoltà che definisce i “Quattro Cavalieri“, in riferimento a “I Quattro Cavalieri dell’Apocalisse”:
critiche, disprezzo, difesa e ostruzionismo
Davanti a questi “cavalieri” non c’è via di scampo, la relazione è fallimentare.
Punto su cui concordo pienamente e aggiungo basterebbero i primi 2.
In secondo luogo Gottman fa sempre una premessa: ci devono essere i presupposti.
Perché ci sono divari che non possono essere sanati: “Quando uno cerca di cambiare la mente dell’altro – spiega Gottman – non c’è niente da fare, i disaccordi sono radicati in differenze fondamentali che hanno a che fare con lo stile di vita, la personalità, o i valori. In questo caso è tutto tempo sprecato, se la base scricchiola, l’unione non può che essere conflittuale”
E anche in questo caso concordo pienamente.
Continuerò a ripeterlo: l’amore deve essere costruito.
Nel mio articolo Innamorarsi, dopo descrivo esattamente quali caratteristiche dovrebbero essere imprescindibili, tra cui condivisione dei valori e principi di vita, l’allineamento di gestione e lo sguardo nella stessa direzione.
Veniamo alle 7 regole che ha individuato Gottman come formula magica
Regola 1 Aggiungere tenerezza
Lui identifica questa regola con il termine “share love maps”.
Le mappe dell’amore sono quella parte del cervello in cui memorizzi tutte le informazioni rilevanti sul tuo partner, cioè le sue simpatie e antipatie, le sue speranze e i suoi sogni, i suoi trionfi e traumi, ecc.
È ciò che di solito impariamo e condividiamo quando usciamo o corteggiamo qualcuno, ma non ci si rende conto l’importanza di continuare a farlo in una relazione a lungo termine. Secondo Gottman, “Le coppie emotivamente intelligenti sono intimamente familiari con il mondo dell’altro“.
La routine e il dare per scontato di conoscere ormai bene il partner fa abbandonare questa abilità alla maggior parte delle coppie.
Regola 2 Coltiva affetto e ammirazione
Questa è la base dell’amicizia di una relazione.
Secondo Gottman, “L’affetto e l’ammirazione sono due degli elementi più cruciali in una relazione gratificante e duratura“. Anche se nelle relazioni felici possono talvolta verificarsi liti esasperanti, i partners restano comunque convinti che il compagno meriti di essere onorato e rispettato, essere consci di quanto si prova di positivo per il partner riduce i rischi di trattarlo con superiorità durante una discussione.
Regola 3 Avvicinarsi
Gottman identifica questa regola come “rivolgersi l’uno verso l’altro invece che verso altro”.
In una relazione, ogni partner lancia piccoli segnali (sia in richiesta che in offerta) di attenzione, affetto, o supporto. Possiamo rispondere raccogliendo tali richieste/offerte o allontanarci. Secondo Gottman, “Rivolgersi Verso è la base della connessione emotiva, del romanticismo, della passione e di una buona vita sessuale.“
Regola 4 Lascia che il tuo partner ti influenzi
In questo caso lasciarsi influenzare significa mettersi in ascolto dell’altro prendendo attivamente in considerazione la sua opinione e le sue emozioni.
Non lasciare che ogni conflitto diventi un gioco di potere.
Anche perché per avere influenza in una relazione devi essere disposto a essere influenzato e a condividere il potere.
Regola 5 Risolvere i problemi risolvibili
Tutte le coppie hanno problemi, la differenza è determinata dal modo in cui vengono gestiti.
Il modo più consono secondo Gottman comprende 5 passi:
- cominciare la discussione con calma
- imparare a fare e ad accettare i tentativi di avvicinamento
- rassicurare se stessi e il partner
- promuovere i compromessi
- essere tolleranti verso i difetti del partner
In sostanza, Gottman scrive che dovremmo trattare il partner almeno con la stessa cortesia e attenzione che riserveremmo a un conoscente, soprattutto ricorda che una lite si concluderà esattamente nello stesso tono con cui è cominciata.
Quindi, per litigare “bene”, sarà sufficiente ricordare questi semplici punti:
- lamentatevi, ma non incolpate l’altro
- cominciate le vostre frasi con “io”, invece che con “tu”
- descrivete la situazione senza valutare o giudicare l’altro
- siate chiari
- siate gentili
- siate diplomatici
- non lasciate accumulare i rimproveri
Regola 6 Supera i blocchi
Letteralmente definiti da Gottman come ingorghi.
Il secondo (e più predominante) tipo di problemi sono quelli bloccati e perpetui. Questi sono i problemi su cui discuti ancora …e ancora, dove vi fate del male a vicenda e ti senti come se non stessi andando da nessuna parte.
Secondo Gottman: “L’obiettivo nel porre fine allo stallo non è quello di risolvere il problema, ma piuttosto di passare dallo stallo al dialogo. Il conflitto degli ingorghi sarà probabilmente sempre un problema perpetuo nella relazione, ma un giorno sarai in grado di parlarne senza ferirvi a vicenda. Imparerai a convivere con il problema“
Regola 7 Andare nella stessa direzione
Da Gottman identificato come Creare un significato condiviso.
Siamo tutti filosofi in fondo, alla ricerca di un senso nella vita e nelle nostre relazioni. Secondo Gottman: “la relazione non riguarda solo crescere i figli, dividere le faccende domestiche e fare l’amore. Può anche avere una dimensione spirituale che ha a che fare con la creazione di una vita interiore insieme – una cultura ricca di simboli e rituali, e un apprezzamento per i tuoi ruoli e obiettivi che ti legano, che ti portano a capire cosa significa far parte della famiglia che sei diventato“
La vostra relazione sarà tanto più profonda quanto più le vostre aspettative reciproche sono simili. Non si tratta qui di problemi apparentemente superficiali come decidere dove trascorrere le vacanze, ma dei vostri sentimenti profondi su ciò che vi aspettate da voi stessi e dal partner.
Più i vostri punti di vista saranno convergenti sui grandi temi, più la vostra relazione sarà forte. E questo non significa che dovrete essere d’accordo su tutti gli aspetti filosofici o spirituali della vita, ma che la vostra relazione dovrà essere complice in tanti altri aspetti per poter neutralizzare le divergenze”.
A livello teorico sembra perfetto, anzi lo è sicuramente.
Personalmente vedo queste regole più come un obbiettivo finale che dovrebbe porsi una coppia, un percorso da compiere per arrivare ad una dimensione relazionale felice.
Ogni regola implica un lavoro interiore individuale non indifferente.
Ma con i presupposti giusti e costanza da ambo le parti ci si può arrivare
“Il problema non è nei sentimenti, ma nei comportamenti.”
JOHN GOTTMAN