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6 killers motivazionali

In linea generale con l’anno nuovo si dovrebbero delineare e/o correggere i nostri obbiettivi.
Creare liste, programmare, diversificare i traguardi dai buoni propositi.

Inesorabilmente arriverai tra un paio di mesi in cui le tue liste si saranno sgretolate, passando più tempo a riordinare le idee e creando nuovi obbiettivi piuttosto che concentrarti su di essi.
Entrando in un loop ciclico in cui ti senti super motivato a quello in cui non hai voglia di fare nulla, perchè ad un certo punto l’eccitazione e la motivazione spariranno.
In queste circostanze potresti sentirti anche smarrito, il tempo passa e inizi a chiederti cosa è successo, cosa è andato storto questa volta?

Da qui una catena di pensieri ed emozioni che delineeranno il giudizio verso te stesso.
Inizi a sentirti in colpa e deluso da te stesso per non esserti impegnato di più. Per non aver mantenuto le tue promesse, e arrabbiato per essere ancora allo stesso punto in cui hai iniziato.

Per poter affrontare qualsiasi sfida, di qualsiasi entità, è importantissimo prendere coscienza del fatto che la sola motivazione non basta. Ci sono degli ostacoli (killers motivazionali) tra te e il tuo futuro obbiettivo che è bene conoscere per poterli superare o aggirare.

👀Killer motivazionale n°1 – La Mentalità

La tua mentalità influenza il modo in cui parli, pensi e agisci; é il modo in cui interpreti le cose e il modo in cui affronti le difficoltà. Tale mentalità si basa su un insieme di credenze e convinzioni limitanti, ossia idee radicate nel subconscio, stratificate da che nasciamo, il prodotto di tutto ciò che ci è stato insegnato, passato o accaduto. (Sono determinate dalla tua istruzione, dai tuoi genitori, dai tuoi amici e/o nemici, dal luogo in cui sei cresciuto, ecc.)
Il punto cruciale è che non tutte le convinzioni che abbiamo sono positive o potenzianti. A dire la verità, la maggior parte di esse sono limitanti, impedendoci di perseguire i nostri sogni, di apportare cambiamenti e di uscire dalla nostra zona di comfort. Paura, insicurezza e mancanza di fiducia sono alcuni dei più potenti ostacoli sulla tua strada verso il successo, e purtroppo, la maggior parte delle volte vincono la battaglia.

📌?Come affrontarlo?

L’ottimale sarebbe prestare attenzione alla tua mentalità ed eliminare le tue convinzioni limitanti. Nonostante si tratti di un lavoro consigliato e molto positivo, ahimè è anche piuttosto lungo.
Quindi, il primissimo passo è riconoscere le tue convinzioni, prenderne consapevolezza e, se non riesci ad affrontarle, aggirarle momentaneamente.
Sfida i tuoi pensieri negativi, ricorda a te stesso il tuo potenziale e le tue capacità, affina l’arte su come neutralizzare queste convinzioni limitanti.
Passo dopo passo, inizierai ad avanzare verso una mentalità più positiva fino a diventare il tuo miglior motivatore!

👀Killer motivazionale n°2 – obbiettivi non T.A.R.G.E.T.

Il modo in cui stabilisci i tuoi obiettivi può determinare se raggiungi i tuoi obiettivi o meno.
Definire un obbiettivo non è semplicemente buttare un’idea sul tavolo esprimendo il desiderio guardando una stella cadente.
Quando stabilisci gli obiettivi è importante creare un ponderato piano d’azione, iniziando con piccoli obiettivi, ricordandoti di  premiarti.

📌?Come affrontarlo?

Utilizzando il metodo T.A.R.G.E.T.
(Tangible, Affirmative, Realistic, Gains, Evidence, and Time-based)

  • (Tangible) Stabilisci esattamente cosa vuoi ottenere.
  • (Affirmative) Assicurati che i tuoi obiettivi siano positivi.
  • (Realistic) Verifica che il tuo obiettivo sia raggiungibile.
  • (Gains) Rifletti su ciò che guadagni e perdi raggiungendo questo obiettivo.
  • (Evidence) Visualizza periodicamente il momento esatto in cui avrai raggiunto il tuo obiettivo.
  • (Time-based) Stabilisci una scadenza, perché un obiettivo senza scadenza è solo un sogno!

👀Killer motivazionale n°3 – Incoerenza

Qual è il motivo principale per cui crei nuovi obbiettivi?

Di solito è perchè sei alla ricerca di un cambiamento, e vuoi che questo sia positivo.
La parte “dolente” del cambiamento è che per radicarsi deve avvenire in modo lento, quasi noioso, all’interno di una routine.
Ed è qui che si commette l’errore più comune, volere un cambiamento rapido e facile, come spegnere o accendere la luce.
Il successo non si costruisce su azioni incoerenti, ma attraverso ciò che fai con costanza.
Si basa sulle tue abitudini e sulla tua routine.

📌?Come affrontarlo?

Quando ti poni un obiettivo, non impegnarti a fondo per raggiungerlo cambiando drasticamente la tua routine o le tue abitudini.
Inizia con piccoli passi,  il cambiamento è l’accumulo di piccole azioni.

👀Killer motivazionale n°4 – Impazienza

Quando ti poni un obbiettivo e ci metti tutto il tuo impegno vorresti vedere dei progressi immediati.
Dentro di te scalpita la necessità di avere tra le mani dei risultati visibili. Il non ottenerli ti rende frustrato al punto di desistere, lasciar perdere.
L’impazienza ha anche lo svantaggio di non farti apprezzare il viaggio, perchè troppo concentrato sull’obbiettivo.

📌?Come affrontarlo?

Prima di tutto ricordati che la crescita non è mai lineare e costante. Qualsiasi obiettivo ti porrai non avanzerai mai verso il traguardo in linea retta. Ti capiteranno degli inconvenienti, dei contrattempi, a volte farai due passi avanti e tre indietro. 
Beh, sappi che va benissimo così.
Accetta che non tutti gli aspetti di un obiettivo sono sotto il tuo controllo e che solo perché non vedi alcun risultato non significa che non stia succedendo qualcosa.

👀Killer motivazionale n°5 – Aiuto

Chiedere aiuto non è segno di debolezza.

Partendo da questa affermazione molto persone invece agiscono esattamente in senso opposto.
Anche se ti senti invicibile e determinato verso il tuo obbiettivo, non è indispesabile fare tutto da solo.
Avere un sistema di supporto è molto importante.

📌?Come affrontarlo?

Se hai un sistema si supporto, controlla quanto ti senti a tuo agio con le persone che ne fanno parte ed elimina le persone che senti assorbirti motivazione.
Se non hai un sistema di supporto invece, ti invito a crearne uno, cerca una o più persone che ti sostengano, capiscano e ti spronino verso i tuoi sogni, anche quando hai voglia di arrenderti.

👀Killer motivazionale n°6 – Invidia

Proviamo invidia e gelosia verso gli altri perché hanno qualcosa che noi non abbiamo.
E’ tanto semplice quanto sbagliato.
Il tuo senso di competizione dovrebbe essere solo quello di superare te stesso.
La tua energia e la tua concentrazione sono sacre, motivo per cui è fondamentale sapere su quali cose vale la pena concentrarsi e quali no. Concentrarti sulle persone intorno a te non è una di queste!

📌?Come affrontarlo?

Prima di tutto devi essere onesto con te stesso; ogni volta che provi invidia o gelosia verso gli altri, non mentire cercando di nascondere quei sentimenti. Riconoscili, comprendili e, soprattutto, lasciali andare.
Il percorso verso il successo di ognuno è diverso e confrontare il proprio viaggio con gli altri è incredibilmente dannoso.

Riassumendo:

La motivazione è il carburante per realizzare i tuoi sogni, ma non è l’unico ingrediente.
Avrai anche bisogno di:

  • Un obiettivo chiaro, specifico e raggiungibile
  • Un giusto sistema di supporto
  • Una mentalità sana e positiva
  • Pazienza verso i tuoi obiettivi
  • Sviluppare una buona autodisciplina
  • Essere concentrato su te stesso e non sugli altri

❗❗Ricorda, affrontare e superare i killers motivazionali richiede autoconsapevolezza, perseveranza e sperimentazione. Sii adattabile e disposto a correggere le tue strategie man mano che impari ciò che funziona meglio per te. Celebra i tuoi progressi lungo il percorso e non essere troppo duro con te stesso di fronte alle sfide.

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