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Relazione consapevole

Che cos’è una relazione consapevole?

Un nuovo paradigma per una connessione profonda.

Nella vita tutti abbiamo lottato almeno in una relazione perché nessuno ci ha mai insegnato come avere una relazione sana.
Siamo tutti d’accordo che il vecchio paradigma non funziona più, più del 50% dei matrimoni e delle convivenze finisce perché le persone sono insoddisfatte, frustrate e non sanno come far funzionare una relazione.

C’è un divario tra la nostra esperienza e quello che potrebbe essere un rapporto ideale. Questa è un’enorme opportunità per riflettere sul nostro sistema di convinzioni e andare verso l’amore consapevole.

Cos’è esattamente una relazione consapevole?

È una relazione romantica in cui entrambi i partner si sentono impegnati per un senso di scopo, e questo scopo è la crescita. Crescita individuale, crescita collettiva in coppia, crescita che rende la nostra quotidianità un posto migliore.

Non si tratta più di un partner per soddisfare tutte le nostre esigenze, per completarci o per salvarci.

Entrambi i partner sono coscientemente responsabili della propria felicità e dei propri fattori scatenanti.
L’intenzione è la crescita, la relazione si impegna verso qualcosa di molto più grande della gratificazione immediata, diventa un cammino per espandere l’amore e l’amore non è la destinazione finale ma il carburante per il viaggio.

La vulnerabilità e la libertà sono al centro della relazione.

Sono 4 i punti fondamentali su cui si basa una relazione consapevole:

1. La coppia non è attaccata ad alcun risultato concreto e immediato ma si poggia sulla crescita

È un modo diverso di vivere le relazioni e va contro ciò che la società ha sacralizzato. Non possiamo più chiedere al nostro partner di agire in un certo modo o di essere chi vogliamo che sia o addirittura a noi stessi di adeguarci alle richieste. Altrimenti saremo persone represse per compiacere  diventando un’ombra di ciò che dovremmo essere. Inevitabilmente il rapporto diventa una trappola dove ci sentiamo piccoli, impotenti e confusi. L’unica uscita è liberarsi dalla relazione.
Vogliamo ancora intrappolarci?

2. Entrambi i partner sono responsabili delle loro ferite

Tutti ci portiamo dietro ferite dalla nostra infanzia, dalla nostra adolescenza e dalle nostre esperienze passate.
Quelle ferite inevitabilmente si fanno sentire ogni volta che si innesca un meccanismo simile, siamo quindi noi che possiamo scegliere cosa sentire e come agire in tal senso. Non possiamo in alcun modo aspettarcelo dal partner. Se comincio a fare nuove scelte, mi comporto in modo diverso, allora comincio a provare emozioni diverse da quelle a cui sono abituato, creando così un’esperienza diversa. La maggior parte di noi crede ancora che le relazioni dovrebbero solo essere gioia e grandezza, così,  quando emergono emozioni negative supponiamo che qualcosa non vada. Ciò che non vediamo in questa situazione è che a volte i problemi non sono causati dal nostri partner, sono causati dalle nostre convinzioni e dalle nostre esperienze passate.
Assumersi la responsabilità è la chiave per avere il pieno potere personale.
La guarigione è il viaggio per espandere il nostro cuore.

3. Uno spazio sicuro in cui esprimersi

Questo spazio sicuro diventa uno spazio di guarigione individuale dove potersi lasciarsi andare alla propria espressività in tutto rispetto.
Creiamo uno spazio per condividere i nostri sentimenti e desideri senza sminuirli o confinarli. Ci impegniamo a lasciare che l’altra persona sia chi vuole essere e ad avere la propria esperienza. Lo ascoltiamo e veniamo ascoltati. Convalidiamo la sua e la nostra libertà. Siamo in totale empatia senza la necessità di consigliare, venire consigliati o dover per forza di cose porre rimedio.
Non ci sono giudizi.
L’unica opzione in questo spazio è l’onestà radicale: rivelare parti di noi stessi che sono difficili da condividere e lasciare che il nostro partner faccia lo stesso. Questo porta a sentirsi conosciuto, visto, compreso: una combinazione che migliorerà automaticamente la nostra relazione.
Non è quello che tutti stiamo cercando?

4. La relazione è un luogo per praticare l’amore.

L’amore, in definitiva, è una pratica.
Una pratica di accettazione, di presenza, di perdono, di addentrarsi in territori vulnerabili e inesplorati. L’amore è sacro, e quindi dovete connettervi alla vostra sacralità e a quella del vostro partner.
La relazione stessa diventerà sacra.
Tutto quello che dobbiamo fare è fare costantemente pratica ad essere radicati nell’amore. Non lasciare che le emozioni prendano il controllo della nostra vita e della nostra relazione. Qualunque cosa si stia attraversando è importante impegnarsi a rimanere in un “luogo d’amore”.

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