Termine che da adito a fraintendimenti e di cui esistono molto definizioni
Ne cito 3:
Il coraggio (dal latino coratĭcum o anche cor habeo, aggettivo derivante dalla parola composta cŏr, cŏrdis ’cuore’ e dal verbo habere ’avere’: avere cuore) è la virtù umana, spesso indicata anche come fortitudo o fortezza, che fa sì che chi ne è dotato non si sbigottisca di fronte ai pericoli, affronti con serenità i rischi, non si abbatta per dolori fisici o morali e, più in generale, affronti a viso aperto la sofferenza, il pericolo, l’incertezza e l’intimidazione (Wikipedia)
1.Forza d’animo nel sopportare con serenità e rassegnazione dolori fisic 2. Sfacciataggine, impudenza: o morali, nell’affrontare con decisione un pericolo, nel dire o fare cosa che importi rischio o sacrificio 3. ant. Cuore, e anche intelletto, pensiero (Treccani)
La capacità di controllare la tua paura in una situazione pericolosa e difficile – essere abbastanza coraggioso e sicuro di sé da fare ciò in cui credi (Cambridge Dictionary)
Personalmente mi piace definire il coraggio così: lo stato o la qualità della mente e dello spirito che consentono di affrontare le paure (dettate da vicissitudini o stati d’animo) con consapevolezza e fiducia in sé stessi mantenendosi risoluti.
Quindi: riuscire ad affrontare nonostante la paura.
Erroneamente associamo il coraggio a situazioni definite oggettivamente difficili da affrontare (malattia, incidente, perdita del lavoro, ecc..) non valutando invece che ci sono circostanze estremamente personali che richiedono a volte anche più coraggio.
Per esempio:
- essere onesti con se stessi
- avere fiducia in se stessi
- chiedere aiuto
- perdonare qualcuno che ci ha ferito
- chiedere scusa a qualcuno che abbiamo ferito
- creare confini personali
- iniziare qualcosa di nuovo
- aprirsi ad un nuovo amore
- imparare a dire quei SI e quei No che sentiamo dentro di noi
Il coraggio lo applichiamo quotidianamente ed è importante anche distinguere su quali e quanti piani possiamo applicarlo.
Fisico:
fare quotidianamente del nostro meglio nella cura del nostro corpo prestando attenzione all’alimentazione, al movimento e alla cura del corpo
Sociale:
essere noi stessi senza riserve, prendendo le distanze da limiti e convezioni che non ci appartengono
Morale:
scegliere sempre l’azione assecondando la nostra scala di valori, anche quando può essere impopolare
Emozionale:
ascoltare e rispettare le nostre emozioni senza sensi di colpa o giudizio, nostro o altrui
Intellettuale:
mantenere una mente aperta e allenata con curiosità e apprendimento costante
Spirituale:
trovare e seguire la nostra missione di vita
Come puoi allenare il coraggio?
Per prima cosa devi porti 3 domande:
- Di cosa ho effettivamente paura?
- È la cosa giusta di cui aver paura?
- Il livello della mia paura è giustamente rapportato alla situazione?
Il coraggio ci dà la forza di valutare e smembrare la risposta emotiva (paura) e agire razionalmente nel modo più giusto per noi.
“Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale; è il coraggio di continuare che conta.”
SIR WINSTON CHURCHILl