Piacere.
Cosa ti viene in mente quando dico questa parola?
Ancora oggi è quasi un tabù!
Parliamo spesso di salute, di benessere e di successo, ma non parliamo abbastanza del piacere.
E per piacere, in questo caso, intendo proprio tutto ciò che gira intorno alla nostra sessualità
Purtroppo l’educazione familiare e sociale a cui siamo stati sottoposti incide nettamente sulla ricerca del piacere, ma anche a che fare con il rapporto con il nostro corpo. Da bambini, se mai fossimo stati svergognati o sentiti insicuri nel nostro corpo, anche solo una volta, potremmo aver iniziato un modello protettivo di disconnessione dal nostro corpo fisico e dalla nostra sessualità.
A questo si aggiunge una quotidianità intensa che assorbe la maggior parte delle nostre energie.
Senza contare che siamo sottoposti ad un confronto costante di immagini e modelli.
Invece di amare e apprezzare il nostro corpo in modo tale da provare piacere abitarlo, lo giudichiamo costantemente: criticandolo, riducendolo alla fame con diete, lo puniamo e lavoriamo duramente per modificarlo.
Non essere connessi al nostro corpo fisico con amore è alla radice di molti problemi come la depressione, disturbi alimentari o semplicemente il ricercare piacere per noi stessi.
Cosa crea piacere?
Sebbene abbastanza semplice, il piacere è fatto di una varietà di componenti, i 3 più importanti sono:
pensieri
sensazioni
emozioni
A volte i pensieri, specialmente i pensieri restrittivi o distrattivi, tendono a dominare i nostri incontri intimi che possono impedirci di sperimentare davvero cosa è necessario per creare il piacere che cerchiamo.
Ma ancora prima, il piacere dipende dalla nostra capacità di ricevere.
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Sperimentiamo il vero piacere quando siamo in uno stato di ricettività.
Per ricevere bisogna prestare attenzione ai dettagli, quindi essere consapevoli.
Quando la nostra consapevolezza è sulle sensazioni fisiche diventiamo di nuovo vivi.
Ecco perché quando facciamo sesso, più notiamo il nostro corpo, più siamo in grado di ricevere e divertirci.
Per fare questo, dobbiamo prima attivarci su altro!
I seguenti suggerimenti si basano sulle pratiche che uso con i miei clienti per aiutarli a interagire di più con il loro piacere sessuale, aiutano a ridurre al minimo i pensieri distrattivi che li bloccano, massimizzando al contempo le loro emozioni e sensazioni per accedere alla soddisfazione erotica che cercano.
1. Permesso
Uno dei più grandi inibitori del piacere è il permesso.
Non sto parlando del permesso dei nostri partner, genitori o amici, mi riferisco al permesso della persona più in grado di concederci l’opportunità di esplorare il sesso: noi stessi.
Permesso significa lasciarci incuriosire dal sesso, dal nostro corpo, dai nostri pensieri e dalle nostre sensazioni, senza giudizio.
2. Vuoto
Una delle cose che ci trattiene dal provare piacere è una mente che salta e corre tra pensieri e ragionamenti, creando difficoltà a rimanere concentrati.
E’ fondamentale concentrarsi sulle sensazioni che ci rimanda il corpo, piuttosto che sui pensieri.
Quando stiamo praticando sesso la nostra mente deve essere vuota, esistiamo solo noi e il nostro partner eventuale.
3. Tatto
Il tatto è uno strumento umano fondamentale di comunicazione, ma non tutti siamo fiduciosi nel dare o ricevere attraverso esso.
Prova questo esercizio:
• Chiudi gli occhi e porta la tua attenzione sulle mani.
• Porta gradualmente la consapevolezza ai palmi delle mani e respira profondamente tre volte.
Potresti notare una sensazione di formicolio nelle tue mani mentre lo fai.
• Alza una mano molto vicino al viso senza toccarlo.
Senti il calore che si irradia dal centro della mano contro il tuo viso.
• Posiziona la mano solo sulla guancia, delicatamente.
Prima il palmo, poi le dita.
Aggiungi pressione, non troppo, giusto un tocco leggero.
Nota come il tuo viso risponde a contatto con la tua mano calda.
• Ripeti su altre parti del corpo notando come risponde ogni parte.
4. Vista
Molti di noi non si prendono il tempo di guardare davvero il proprio corpo.
Per molti è difficile, davvero difficile, se sei una di queste persone potresti voler saltare questa parte.
Prenditi solo del tempo per leggere e poi decidi se provarci.
• Posizionati in piedi nudo davanti ad uno specchio e sposta lo sguardo scrutandoti attentamente.
• Prima la faccia. Nota le caratteristiche, le labbra, gli occhi, i capelli.
• Quando sei pronto guarda il tuo corpo, con calma, soffermati a notare ogni parte.
• Mentre ti concentri su ogni parte, nota le sensazioni e le emozioni che arrivano.
Vivile senza giudicare, e continua a respirare.
• Con un piccolo specchio guardati i genitali. Per molti di noi sono la parte più sensibile del corpo
• Se ti senti pronto posiziona il palmo caldo sui genitali e sperimenta varia pressione.
Quali parti sono più reattive al tatto?
Guardati allo specchio e guarda come i tuoi genitali rispondono al tatto.
5. Priorità
Dare la priorità al sesso non deve nemmeno coinvolgere un’altra persona.
Semplicemente riconoscendo in noi stessi che il sesso è qualcosa di cui vorremmo saperne di più siamo sulla strada per apportare i cambiamenti fondamentali che ci trattengono dall’essere le persone abbondanti e sensualmente fiduciose che desideriamo essere.
Il mio incoraggiamento è di riconnetterti al tuo corpo.
Reclama la tua sessualità.
Vai a cercare e prova più piacere.