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Mindful Photography – Cos’è e come praticarla

Uno, due, tre… clic
Cos’è la Mindful Photography?

Arte e consapevolezza lavorano bene insieme, formando un legame unico e una relazione simbiotica, ognuno a beneficio dell’altro.
La fotografia offre un’affascinante opportunità per catturare momenti con consapevolezza.

In Essential Art Therapy Exercises: Effective Techniques to Manage Anxiety, Depression, and PTSD, di Leah Guzman (2020)  l’arte viene vista come un modo per visualizzare ciò che sta succedendo nella mente umana – pensieri, emozioni, speranze e bisogni – trovando nuove prospettive e cambiando modelli di pensiero.

E funziona.

Una volta la fotografia richiedeva conoscenze dettagliate, competenze tecniche e tempo per la configurazione.


L’innovazione ci ha portato dei telefoni cellulari che han cambiato tutto. E man mano le loro fotocamere sono diventate sempre più performanti portando una serie di funzionalità extra e la possibilità di scattare fotografie di alta qualità.

In 21 Days of Mindful Photography, Alexandria Searls (2019) descrive la combinazione di consapevolezza e fotografia come un’opportunità per “aprirsi a nuove percezioni e comprendere la propria visione“. Si tratta meno di produrre un’opera d’arte estrinsecamente preziosa e più di esprimersi, di essere immersi nel momento, nel qui e ora, e soprattutto di divertirsi nel farlo.

La Mindful Photography si potrebbe riassumere in 3 punti;

  • l’arte di catturare la narrazione in un unico scatto
  • fermare e congelare il tempo
  • rivelare come vediamo le cose

Dopotutto, semplici cambiamenti nella nostra percezione – come vediamo il mondo, le nostre emozioni e i nostri pensieri – possono influenzare profondamente la nostra intera giornata
Possiamo facilmente interpretare alcune parole in un’e-mail o in una chiamata in un modo che sconvolge il nostro stato d’animo, lasciandoci arrabbiati o preoccupati. Tanto quanto il sorriso di uno sconosciuto o le risate di un bambino piccolo possono sollevare il nostro spirito e far luce sul nostro umore.

Come scrive l’esperto di Mindful Mark Williams, la Mindfulness ti aiuta a uscire dalle spirale vorticosa dei tuoi pensieri e vedere il mondo con occhi nuovi, ripristinando un senso di meraviglia

Ed è qui che la fotografia può aiutare.

La consapevolezza incoraggia l’apertura all’esperienza e alla compassione, insieme a un apprezzamento per il momento in cui ci troviamo.
Catturare quell’istante in una fotografia può aiutarci a concentrarci sul nostro rapporto con l’ambiente e sullo stato mutevole di ciò che ci ricorda.

Come iniziare una pratica di Mindful Photography?

1 fai che diventi una priorità
2 mira a praticare la mindfulness (fotografia e altre pratiche) cinque giorni alla settimana.
3 crea un rituale intorno alla mindful photography. Tieni tutto ciò di cui hai bisogno pronto e nelle vicinanze (fotocamera o telefono, blocco note e penna)
4 opta per un orario comodo e concediti almeno 20 minuti ininterrotti. Puoi iniziare con soli cinque minuti e aumentare gradatamente nel tempo.
5 accetta che non puoi forzare la consapevolezza, ma la pratica la renderà più facile. Lascia andare le aspettative.
6 non essere deluso quando rivedi le fotografie scattate. Quando le riguardi cerca divertimento in ciò che è stato catturato e nel momento in cui è impostato, piuttosto che problemi tecnici. Non perdere di vista la bellezza
7 continua a fotografare attentamente per un mese, esplorando diversi punti di vista. Un giorno concentrati sui colori, un giorno sulle emozioni, o sui numeri, sul passato, sul presente, ecc. Sfoglia un libro o una rivista, lasciati ispirare da una parola che leggi e usa quella parola come tema per la giornata.
8 se usi un cellullare disattiva le notifiche o, ancora meglio, passa alla modalità aereo e liberati di essere più consapevole.
9 evita di caricare le foto sui social media, almeno inizialmente. Immaginare altri che visualizzano le tue fotografie può limitare il tuo divertimento e le tue emozioni nel QUI e ORA.
10 con una moderna fotocamera digitale o con il cellulare siamo tutti portati a scattare un numero considerevole di foto. Ma per impegnarsi con attenzione e diventare più presenti è necessario ridurre il numero di scatti. Quando sei in vacanza, prendi in considerazione la possibilità di impostare un limite giornaliero per il numero di fotografie scattate. Ad esempio, limitarti a tre scatti ti aiuterà a impegnarti di più nel processo e nella scena, diventando un “testimone silenzioso”.
11 rimani immerso. Trova un luogo in cui puoi sederti comodamente e in sicurezza per qualche tempo. Potrebbe essere una panchina del parco, accanto a un fiume o fuori da un caffè affollato. Attiva tutti i sensi e cerca la percezione.

Prova questi 2 pratici esercizi

Cattura l’essenza
Prima di scattare, fermati un attimo e chiediti:
– Perché sto scattando questa foto?
– Che storia voglio che racconti l’immagine?
– Cerca modi per catturare ciò che è, e non è, in genere considerato bello

Cattura la tua giornata
Spesso ci muoviamo nel corso della giornata senza pause di riflessione.
– scatta la tua prima fotografia subito dopo il risveglio (del gatto, della sveglia, della luce che passa dalla finestra) e prendi nota del numero di minuti passati l’ora.
– quando possibile e sicuro, scatta una foto di qualcosa nelle vicinanze a intervalli regolari per il resto della giornata.
– alla fine della giornata, riguarda le fotografie in ordine e chiediti:
1 Le fotografie riflettono la tua giornata?
2 Ti sei trovato attratto da un elemento più di un altro?
3 Quali colori sono presenti per ogni elemento?
4 Cosa manca nella storia?
5 Cos’altro avrebbe potuto essere catturato sulla foto?
È improbabile che gli oggetti stessi siano la risposta, ma possono essere interpretati metaforicamente per fornire una prospettiva alternativa.

Nonostante le pratiche di consapevolezza non siano complicate e possono essere facilmente integrate nella vita quotidiana, ci vuole tempo perché diventino un’abitudine.
Inizialmente, sono necessari pianificazione e sforzi per mettere in atto le nuove pratiche e mantenere l’attenzione costante.
Prova e ne rimarrai sorpreso!

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